Gressoney

Gressoney

Gressoney Saint Jean con Gressoney La Trinité è una stazione alpina di rinomanza internazionale con impianti che salgono fino ai 3000 metri del Passo dei Salati, al confine con il Piemonte. Stafal è la porta di accesso ai percorsi più entusiasmanti di fuoripista e di sci-alpinismo che raggiungono il Monte Rosa, fino ai 4459 metri della Punta Gnifetti e alla capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d‘Europa.
Gli impianti di risalita, poi, servono piste per lo sci alpino che si collegano con le piste di Champoluc formando il comprensorio sciistico Monterosa Ski, tra i più moderni e vasti in Europa con oltre 200 km di piste e impianti modernissimi.
Interessante anche la pista di fondo, che si sviluppa per 25 chilometri tra boschi e magnifiche vedute sui ghiacciai che nel mese di gennaio ospita la gara internazionale di sci nordico denominata “ Monterosalauf ".
Gressoney Saint Jean, posta a 1385 metri di altitudine, occupa un vasto pianoro ricco di vegetazione, in un contesto scenografico particolarmente interessante per la vista offerta su imponenti massicci montuosi e sul ghiacciaio del Lyskamm.


Suggestivo il laghetto, poco fuori il centro abitato, le cui acque di un bel verde smeraldo riflettono le maestose cime circostanti. Immerso nel verde dei boschi, in una località panoramica detta “Belvedere“, sorge il Castello Savoia, fatto costruire dalla Regina Margherita nel 1894 come residenza per le sue frequenti villeggiature.
Gressoney-La-Trinité è l‘ultimo centro abitato, alla testata della valle percorsa dal torrente Lys, a 1627 metri di altitudine, in una vasta zona pianeggiante dominata dall‘imponente ghiacciaio del Lyskamm, chiusa tra fiancate scoscese, ricoperte da una ricca vegetazione di larici.
Simbolo della tradizione più antica, fortemente radicata e riconducibile alla cultura Walser, è il costume tipico, in particolar modo quello femminile, rigorosamente rosso e nero, con camicetta bianca adorna di ricchi pizzi, impreziosito da una ricca cuffia in filigrana d‘oro. I Walser sono una popolazione di origine germanica giunta in questa zona più di otto secoli or sono, attraverso il Colle del Teodulo; si installarono definitivamente nella Valle di Gressoney dopo essere precedentemente transitati in territorio vallese, a cui devono il loro nome. La loro cultura si riflette ancora oggi nell‘architettura, nelle tradizioni e nella lingua parlata. A Gressoney è tipica la parlata Walser denominata “Titsch“, dalle chiare influenze germaniche.
Gressoney è anche punto di partenza privilegiato per escursioni alpinistiche e traversate.
In estate è possibile raggiungere Brusson, in Valle d‘Ayas, attraverso il Colle della Ranzola, con una bella passeggiata; sono inoltre possibili numerose escursioni grazie ad alcuni impianti di risalita in funzione anche nel periodo estivo.
Da Gressoney-La-Trinité parte inoltre l‘Alta Via n°1 della Valle d‘Aosta, itinerario escursionistico che si snoda in quota e che collega Gressoney con Courmayeur.